Sguardi al Novecento

Dopo importanti mostre dedicate all’arte astratta e alla gestualità come motore del processo creativo, Sguardi al Novecento segna un ritorno al figurativo e ad alcuni artisti che hanno avuto un ruolo chiave nell’arte italiana del XX secolo.

Influenzati dal clima di “ritorno all’ordine” che caratterizza il periodo tra le due guerre, gli artisti di Novecento promuovono il recupero cosciente e ragionato dell’arte classica attraverso composizioni figurative connotate da realismo magico. Tra gli artisti esposti, figurano Massimo Campigli, Carlo Carrà e Mario Sironi, quest’ultimo leader del movimento Novecento insieme a Margherita Sarfatti.

Le pennellate decise delle marine di Carlo Carrà si confrontano con i luoghi dal sapore metafisico di Giorgio De Chirico; le nature morte dai colori vibranti di Filippo de Pisis dialogano con quelle di Gino Severini, impregnate dal fermento di rinnovamento del contesto parigino.In mostra, tele di Felice Casorati e Mario Tozzi, che hanno fatto della figura umana, in particolare femminile, la loro cifra identificativa; a confronto troveremo infine Renato Guttuso, le cui opere si contraddistinguono per la loro funzione evocativa e simbolica.

Sguardi al Novecento
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