Dellupi Arte è felice di annunciare l’apertura della prossima stagione espositiva con la mostra CoBrA e origini, che comprende una selezione di dipinti dei principali esponenti del movimento CoBrA in dialogo con opere di Enrico Baj e Pinot Gallizio. Il progetto vuole concentrarsi su un periodo artistico tra i più vitali nell’Europa del secondo dopoguerra, quando tra gli anni cinquanta e sessanta, grazie al legame di Asger Jorn e Karel Appel con i due artisti italiani, il linguaggio pittorico promosso dai CoBrA si fonde con le tendenze informali italiane.

La presenza ricorrente di personaggi, teste, animali è un tratto che accomuna le opere in mostra. L’antropomorfismo e la trasformazione della figura prendono vita in Enrico Baj in un’iconografia favolistico-grottesca, ricreata attraverso la matericità della superficie pittorica oppure valorizzando texture e polimaterismo. Tracce di figuralità si ritrovano anche nell’opera di Jorn e Appel, in cui campiture cromatiche e marcate linee di contorno amplificano la pennellata materica ed espressiva. L’idea, condivisa anche da Jorn, di pittura “libera” è alla base della poetica di Pinot Gallizio, artefice di una molteplicità di linguaggi espressivi, in costante equilibrio tra figurazione e astrazione.

La mostra CoBrA e origini vuole essere un omaggio a una fervida stagione artistica ma anche la riscoperta di un’idea di pittura che trova in Pinot Gallizio nello specifico un protagonista indiscusso nel panorama storico-culturale del periodo. Completano la mostra anche opere di Corneille e Constant.